Regione Sicilia: 7 mil. di € per 518 punti di accesso on line
La costituzione sul territorio siciliano di postazioni di accesso ai servizi on-line della Pubblica amministrazione regionale in modo tale da garantire, nel più breve tempo possibile, da un lato, la massima copertura territoriale dei servizi digitali avanzati e, dall’altro, lo sviluppo della “Società dell’Informazione nella Regione Siciliana” e la conseguente riduzione del “digital divide” fra il Nord e il Sud del nostro Paese.
E' questo l'obiettivo dell’intervento denominato “CAPSDA - Centri di Accesso Pubblico ai Servizi Digitali Avanzati”, che l'Assessorato al Bilancio della Regione Siciliana, con “Sicilia e-innovazione”, ha avviato e il cui bando pubblico è su www.regione.sicilia.it/bilancio. L’intervento CAPSDA è previsto dall’Accordo di Programma Quadro in materia di “Società dell’Informazione nella Regione Siciliana”,ed è destinato a Comuni siciliani, Enti Pubblici, Associazioni senza scopo di lucro, Associazioni di categoria, imprenditoriali o professionali e a consorzi che erogano servizi per le imprese.
Si prevede la realizzazione di 18 “Centri di Accesso,” di cui 9 da destinare alle imprese e 9 ai cittadini, e di 500 “Punti di Accesso”, da distribuire sul territorio regionale.
Le risorse finanziariepreviste per la realizzazione dell’intervento progettuale CAPSDA, secondo quanto sancito tra il Governo nazionale e la Regione Siciliana nell’Accordo di Programma Quadro in Materia di “Società dell’Informazione nella Regione Siciliana” sono pari a 7 milioni e 308 mila euro. Somme destinate alla progettazione dell’intervento, all’acquisto ed installazione in opera dei Punti e dei Centri di Accesso Pubblico ai Servizi Digitali Avanzati, ad attività di addestramento e di promozione dell’intervento, nonché alla gestione di quanto realizzato fino alla conclusione del progetto.
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